Das Text analysiert die Rolle und die Funktion der Improvisation in der musikalischen Didaktik.
Nei principali trattati in materia di educazione scolastica si legge: “La scuola ha il dovere di formare l’uomo e il cittadino”. A tal fine l’offerta formativa scolastica è stata così ampliata da garantire una variegata possibilità di scelta a tutti coloro che, dopo la scuola dell’obbligo, decideranno di intraprendere un percorso universitario o lavorativo. Per poter scegliere bisogna conoscere: chi avrà più occasioni di apprendere, meglio e più coscientemente sceglierà. Nel bagaglio culturale di ogni studente la conoscenza e la competenza musicale hanno un ruolo fondamentale; studiare e “fare” musica sono altresì parti imprescindibili della formazione di ogni individuo. Lo studio dello strumento musicale, in un primo tempo inserito come sperimentazione, è oggi elemento integrante della offerta curricolare degli allievi della scuola secondaria di primo grado e l’insegnamento della disciplina si è consolidato in una specifica classe di concorso. L’itinerario di studio comprende la “prassi” dello strumento, materie di carattere teorico come la storia della musica, l’analisi dei repertori, la teoria musicale e tutte le attività di apprendimento ad essi correlate. I programmi previsti includono una serie di passaggi didattico-formativi molto significativi. Suonare uno strumento musicale non è una mera pratica, ma una esecuzione consapevole e cosciente di ciò che è scritto su uno spartito o improvvisato da chi suona, destinata a coinvolgere l’esecutore nel suo essere fisico e mentale. Tale procedimento attiva, infatti, la sfera cognitiva da una parte, l’acquisizione e la esplicazione di schemi motori dall’altra. Chi suona deve essere in grado di sviluppare le capacità ritmiche e uditive; apprendere la tecnica dello strumento; eseguire un brano scritto; comporre semplici brani da eseguire; distinguere i repertori in cui lo strumento è impiegato; manipolare il materiale sonoro improvvisando; suonare insieme agli altri. Chi intraprende lo studio dovrà conseguire padronanza e competenza in un doppio itinerario musicale: quello dell’interpretazione attraverso la scrittura da un lato, quello dell’improvvisazione e della decodifica delle partiture informali dall’altro. In tali ambiti risiedono i principali obiettivi che l’alunno è tenuto a raggiungere.
Inhaltsverzeichnis (Indice)
- Introduzione
- I. L'improvvisazione
- II. L'esecutore e l'improvvisatore
- III. Cosa accade quando si suona uno strumento musicale
- IV. L'improvvisazione è un processo creativo
- V. Improvvisando impariamo
- VI. L'improvvisazione come competenza
- VII. Strutturare un'attività didattica strumentale
- Conclusioni
Zielsetzung und Themenschwerpunkte (Obiettivi e temi principali)
Questo testo mira ad esplorare il ruolo e l'importanza dell'improvvisazione musicale nell'apprendimento e nella formazione musicale. Si concentra sull'idea che l'improvvisazione non sia semplicemente un'attività marginale o specifica di un determinato genere musicale, ma piuttosto un elemento intrinseco alla creazione musicale e alla vita stessa.
- La definizione e l'importanza dell'improvvisazione musicale nell'apprendimento e nella formazione.
- L'analisi delle origini storiche e culturali dell'improvvisazione nella musica.
- Il ruolo dell'improvvisazione come processo creativo e come strumento di sviluppo delle capacità musicali.
- L'integrazione dell'improvvisazione nell'insegnamento della musica strumentale.
- La relazione tra improvvisazione, apprendimento e vita.
Zusammenfassung der Kapitel (Sommario dei capitoli)
- Introduzione: Il testo introduce l'argomento dell'improvvisazione musicale nel contesto dell'educazione scolastica, sottolineando l'importanza dello studio e della pratica musicale per la formazione di ogni individuo.
- I. L'improvvisazione: Questo capitolo definisce il concetto di improvvisazione musicale, distinguendolo da una semplice "improvvisazione" quotidiana e analizzandone le radici etimologiche. Esplora anche la relazione tra improvvisazione, incertezza e vita.
- II. L'esecutore e l'improvvisatore: Questo capitolo analizza la figura dell'esecutore e dell'improvvisatore, mettendo in evidenza le loro capacità e le loro responsabilità nell'ambito della musica.
- III. Cosa accade quando si suona uno strumento musicale: Questo capitolo analizza il processo di suonare uno strumento musicale, evidenziando la complessità dell'azione che coinvolge la sfera cognitiva e motoria.
- IV. L'improvvisazione è un processo creativo: Questo capitolo esplora l'improvvisazione come un processo creativo, sottolineando la sua importanza nello sviluppo della creatività musicale.
- V. Improvvisando impariamo: Questo capitolo esplora il ruolo dell'improvvisazione nell'apprendimento musicale, evidenziando come l'improvvisazione favorisca la crescita musicale e personale.
- VI. L'improvvisazione come competenza: Questo capitolo esplora l'improvvisazione come competenza musicale, evidenziando il suo valore nel contesto educativo.
- VII. Strutturare un'attività didattica strumentale: Questo capitolo offre suggerimenti pratici per strutturare un'attività didattica strumentale che includa l'improvvisazione.
Schlüsselwörter (Parole chiave)
Il testo si concentra sui temi dell'improvvisazione musicale, dell'apprendimento, della formazione, della creatività, della vita, della musica, dello strumento musicale e dell'educazione musicale.
- Arbeit zitieren
- Musik-Lehrer Pasqualino Conte (Autor:in), 2009, Imparare improvvisando, München, GRIN Verlag, https://www.grin.com/document/136877