All’interno del dibattito storiografico l’interesse per la formazione dell’identità nazionale acquisisce una forte rilevanza a partire dall’affermazione provocatoria di Renzo De Felice che propone di considerare la sconfitta del fascismo e la resa dell’8 settembre 1943 come la morte o l’abdicazione morale della nazione . Renzo De Felice, nell’identificare il fascismo con la nazione, respinge la tesi avanzata dai partiti nati dalla Resistenza di essere i rappresentanti della vera Italia e pone un chiaro quesito: chi può definire la vera Italia? A partire da questo interrogativo prende spunto un dibattito storiografico incentrato sull’identità nazionale che riconsidera come le rappresentazioni del Risorgimento abbiano influenzato la formazione di tale identità.....
Inhaltsverzeichnis (Indice dei Contenuti)
- Il dibattito storiografico sull'identità nazionale
- Le interpretazioni del Risorgimento: Croce e Gramsci
- Il Risorgimento come conflitto politico: Mack Smith
- Movimenti locali di opposizione all'unificazione
- Il movimento filoestense a Massa, Carrara e Lunigiana
- Le fonti e il metodo di ricerca
- La resistenza filoestense: ingiurie e manifestazioni
- Azioni più eclatanti: manifestazioni pubbliche e sabotaggi
Zielsetzung und Themenschwerpunkte (Obiettivi e Temi Principali)
Questo studio si propone di esaminare il movimento di resistenza filoestense nella provincia di Massa Carrara durante la Seconda guerra d'Indipendenza, analizzando le motivazioni e le forme di opposizione alla unificazione nazionale italiana. L'obiettivo è quello di contribuire al dibattito storiografico sul Risorgimento, offrendo una prospettiva che va oltre la narrazione tradizionale dell'unificazione come evento consensuale e nazionale.
- Il Risorgimento come processo complesso e conflittuale
- L'identità locale e il suo rapporto con l'identità nazionale
- Le diverse forme di resistenza al processo di unificazione
- Il ruolo delle autorità sabaude nel consolidamento del nuovo ordine
- L'analisi delle fonti archivistiche locali per la ricostruzione degli eventi
Zusammenfassung der Kapitel (Riepilogo dei Capitoli)
Il dibattito storiografico sull'identità nazionale: Questo capitolo introduce il dibattito storiografico sull'identità nazionale italiana, a partire dalle provocazioni di Renzo De Felice sulla "morte" della nazione dopo la caduta del fascismo. Si analizzano le diverse interpretazioni del Risorgimento, in particolare quelle di Benedetto Croce e Antonio Gramsci, evidenziando le diverse prospettive sull'unificazione nazionale e sul ruolo delle élite politiche.
Le interpretazioni del Risorgimento: Croce e Gramsci: Il capitolo approfondisce le interpretazioni del Risorgimento proposte da Benedetto Croce e Antonio Gramsci. Croce vede nel Risorgimento la realizzazione dei valori liberali e la capacità dell'élite liberale di condurre l'Italia all'unificazione. Gramsci, invece, lo interpreta come una rivoluzione capitalistica incompleta, un patto tra una debole borghesia e la monarchia piemontese, incapace di coinvolgere le masse contadine.
Il Risorgimento come conflitto politico: Mack Smith: Questo capitolo presenta l'interpretazione di Denis Mack Smith, che considera l'unificazione italiana come il prodotto di conflitti politici e disunità, contrastando la visione tradizionale di un'impresa unitaria e consensuale. Questa prospettiva apre la strada all'analisi dei movimenti locali di opposizione al processo di unificazione.
Movimenti locali di opposizione all'unificazione: Il capitolo introduce lo studio dei movimenti locali di opposizione all'unificazione, un fenomeno di recente interesse storiografico. Se nel Sud Italia l'unificazione fu percepita come invasione, nel Centro-Nord si richiede una maggiore indagine. L'articolo si concentra sul caso di Massa Carrara.
Il movimento filoestense a Massa, Carrara e Lunigiana: Questo capitolo analizza nel dettaglio il movimento filoestense a Massa, Carrara e Lunigiana, evidenziando il sostegno di una parte della popolazione alla Casa d'Asburgo-Este. Si mettono in luce le ragioni di questo sostegno, legate sia al miglioramento socioeconomico sotto il Ducato che alla preferenza per un governo locale rispetto a uno stato nazionale espansionistico.
Le fonti e il metodo di ricerca: Il capitolo descrive le fonti utilizzate per la ricerca, principalmente gli atti e i documenti dell'Archivio di Stato di Massa, che offrono una prospettiva locale sugli eventi. Si sottolinea l'importanza dei rapporti dei Carabinieri Reali per la ricostruzione degli accadimenti.
La resistenza filoestense: ingiurie e manifestazioni: Questo capitolo descrive le prime forme di resistenza filoestense, come gli insulti rivolti alle Guardie Nazionali, che portavano a numerosi arresti. Si analizzano specifici esempi di questi episodi, evidenziando le località e i personaggi coinvolti.
Azioni più eclatanti: manifestazioni pubbliche e sabotaggi: Il capitolo tratta le azioni più significative dei filoestensi, come la diffusione di libelli contro le nuove autorità e le manifestazioni pubbliche di sostegno al Ducato. Si evidenzia la partecipazione di diverse classi sociali a questo movimento di opposizione.
Schlüsselwörter (Parole Chiave)
Risorgimento, Controrisorgimento, identità nazionale, Massa Carrara, Lunigiana, movimento filoestense, Casa d'Asburgo-Este, resistenza locale, fonti archivistiche, unificazione italiana, conflitto politico.
Domande Frequenti sul Testo: Resistenza Filoestense a Massa Carrara
Quali sono gli argomenti trattati nel testo?
Il testo analizza il movimento di resistenza filoestense nella provincia di Massa Carrara durante la Seconda guerra d'Indipendenza. Esamina le motivazioni e le forme di opposizione alla unificazione nazionale italiana, contribuendo al dibattito storiografico sul Risorgimento da una prospettiva che sfida la narrazione tradizionale di un evento consensuale e nazionale. Il testo include un'analisi del dibattito storiografico, le interpretazioni di Croce e Gramsci, l'interpretazione di Mack Smith, uno studio dettagliato del movimento filoestense, un'analisi delle fonti e del metodo di ricerca, e una descrizione delle azioni di resistenza, dalle ingiurie ai sabotaggi.
Quali sono gli obiettivi principali dello studio?
Lo studio si propone di esaminare il movimento filoestense, analizzando le motivazioni e le forme di opposizione all'unificazione. L'obiettivo è quello di offrire una prospettiva che va oltre la narrazione tradizionale, mostrando il Risorgimento come un processo complesso e conflittuale, evidenziando il ruolo dell'identità locale e le diverse forme di resistenza al processo di unificazione.
Quali autori vengono citati e quale è il loro contributo?
Il testo cita Renzo De Felice, Benedetto Croce, Antonio Gramsci e Denis Mack Smith. De Felice viene menzionato per le sue provocazioni sulla "morte" della nazione italiana. Croce e Gramsci offrono interpretazioni contrastanti del Risorgimento: Croce lo vede come realizzazione di valori liberali, mentre Gramsci lo interpreta come una rivoluzione capitalistica incompleta. Mack Smith presenta una visione del Risorgimento come prodotto di conflitti politici e disunità.
Quali sono le fonti utilizzate per la ricerca?
Le fonti principali utilizzate sono gli atti e i documenti dell'Archivio di Stato di Massa. L'importanza dei rapporti dei Carabinieri Reali per la ricostruzione degli eventi è anche sottolineata.
Quali tipi di resistenza filoestense vengono descritti?
Il testo descrive diverse forme di resistenza, che vanno dagli insulti e le ingiurie rivolte alle Guardie Nazionali, agli arresti, alla diffusione di libelli contro le nuove autorità, e a manifestazioni pubbliche di sostegno al Ducato. Sono incluse anche azioni di sabotaggio.
Quali sono le parole chiave associate al testo?
Le parole chiave includono: Risorgimento, Controrisorgimento, identità nazionale, Massa Carrara, Lunigiana, movimento filoestense, Casa d'Asburgo-Este, resistenza locale, fonti archivistiche, unificazione italiana, conflitto politico.
Come viene strutturato il testo?
Il testo è strutturato in capitoli che affrontano: il dibattito storiografico sull'identità nazionale; le interpretazioni del Risorgimento di Croce e Gramsci; l'interpretazione di Mack Smith; i movimenti locali di opposizione; il movimento filoestense a Massa, Carrara e Lunigiana; le fonti e il metodo di ricerca; la resistenza filoestense (ingiurie e manifestazioni); e le azioni più eclatanti (manifestazioni pubbliche e sabotaggi).
A chi è rivolto questo testo?
Questo testo è rivolto ad un pubblico accademico interessato alla storia del Risorgimento italiano, con particolare attenzione al caso di Massa Carrara e alle forme di resistenza locale all'unificazione.
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- Nicola Guerra (Author), 2009, Risorgimento e Controrisorgimento - Una guerra civile, Munich, GRIN Verlag, https://www.grin.com/document/195542