Riccardo Bauer nacque a Milano il 6 gennaio 1896, figlio secondogenito di un cittadino boemo (perciò suddito austriaco) che sul finire del secolo scorso si era stabilito a Milano per ragioni commerciali e aveva sposato Giuseppina Cairoli, maestra nata a Mortara, in Lomellina.
Terminati gli studi al Cattaneo, Bauer si iscrisse alla Bocconi proprio quando scoppiò la prima guerra mondiale. Fu subito promotore del movimento che chiedeva la chiusura delle università durante il conflitto per non favorire gli imboscati: a suo giudizio l’impero asburgico, impedendo il riconoscimento delle singole nazionalità, impediva il loro sviluppo culturale e la loro libertà.
Allo scoppio della guerra, Bauer era stato subito interventista; anzi, benché avverso a “ogni esaltazione nazionalistica”, aveva affrettato le pratiche per ottenere la cittadinanza italiana (essendo figlio di un cecoslovacco), ma non gli era stato permesso di partire volontario. Comunque, di lì a poco era stato chiamato di leva e spedito all’Accademia di Torino per il corso ufficiali, e poi al fronte per l’artiglieria di montagna con il grado di tenente.
Colpito al capo una prima volta il 24 giugno 1916, aveva voluto riprendere servizio nel secondo Reggimento di artiglieria di montagna, prendendo parte anche all’azione dell’Ortigara. Il 17 novembre 1917, dopo il terribile disastro di Caporetto, aveva riportato una grave ferita sul Monte Tomba: un proiettile gli era rimasto conficcato nella scapola fratturata, e ne subirà le conseguenze anche durante gli anni di carcere. Eppure, nonostante il giudizio durissimo sulla “massacrante e stupida condotta della guerra, nella quale migliaia di uomini erano stati sacrificati con una tattica frontale che solo l’inerzia dello Stato Maggiore dei Pollio e dei Cadorna poteva spiegare”, aveva ripreso volontariamente a combattere nella tarda estate del 1918, e solo nel giugno del 1919 aveva ottenuto il congedo definitivo, portandosi a casa una medaglia di bronzo al valore, due croci di guerra ed un encomio solenne.
Inhaltsverzeichnis
- Eine vita per l'ideale democratico.
- La continua ricerca di un'educazione civile
- La politica come dovere.........
- L'azione culturale e civile all'Umanitaria
Zielsetzung und Themenschwerpunkte
Dieser Text befasst sich mit dem Leben und Wirken von Riccardo Bauer, einem italienischen Intellektuellen und Antifaschisten. Er beleuchtet Bauers Engagement für die Demokratie und seine Rolle im Kampf gegen den Faschismus in Italien. Der Text zeichnet ein Bild von Bauers politischen und sozialen Aktivitäten, insbesondere seiner Arbeit bei der Società Umanitaria, einer Organisation, die sich für die soziale und kulturelle Verbesserung der Arbeiterklasse einsetzte.
- Bauers Engagement für die Demokratie und seine Kritik am Faschismus
- Die Rolle der Società Umanitaria und ihrer Arbeit für die Arbeiterklasse
- Bauers Einfluss auf die italienische Politik und Kultur
- Bauers Beziehungen zu anderen wichtigen Persönlichkeiten der Zeit, wie Piero Gobetti und Carlo Rosselli
- Die Entwicklung des Faschismus in Italien und Bauers Widerstand dagegen
Zusammenfassung der Kapitel
- Kapitel 1: Dieses Kapitel führt den Leser in das Leben von Riccardo Bauer ein und beschreibt seine frühen Jahre, seine Familie und seine Ausbildung. Es beleuchtet auch seine Haltung zum Ersten Weltkrieg und seinen Einsatz als Offizier in der italienischen Armee.
- Kapitel 2: Dieses Kapitel konzentriert sich auf Bauers Suche nach einer zivilen Bildung und seine Überzeugung, dass Bildung der Schlüssel zur Verbesserung der Gesellschaft ist. Es beschreibt seine Arbeit bei der Società Umanitaria und seine Bemühungen, die Arbeiterklasse zu unterstützen.
- Kapitel 3: Dieses Kapitel untersucht Bauers Verständnis von Politik als Pflicht und seine Überzeugung, dass jeder Bürger eine Rolle in der Gestaltung der Gesellschaft spielen sollte. Es beleuchtet seine Kritik am Faschismus und seine Rolle im Widerstand.
- Kapitel 4: Dieses Kapitel beschreibt Bauers kulturelle und zivile Aktivitäten innerhalb der Società Umanitaria. Es beleuchtet die verschiedenen Projekte und Initiativen, die er unterstützte, um die Lebensbedingungen der Arbeiterklasse zu verbessern.
Schlüsselwörter
Die zentralen Themen des Textes sind: Riccardo Bauer, Demokratie, Antifaschismus, Società Umanitaria, Arbeiterklasse, Bildung, soziale Gerechtigkeit, Italien, Geschichte, Politik, Kultur. Der Text beleuchtet Bauers Engagement für soziale und politische Reformen und seine Rolle im Kampf gegen den Faschismus. Er stellt Bauers Arbeit und seine Überzeugungen in den Kontext der italienischen Geschichte und Kultur des frühen 20. Jahrhunderts.
- Arbeit zitieren
- Cinzia Di Giacomo (Autor:in), 2014, Educazione e politica negli scritti di Riccardo Bauer, München, GRIN Verlag, https://www.grin.com/document/303462