My doctoral dissertation examines the experiences of the Italian volunteers in the Waffen-SS troops using in-depth interviews with former volunteers as the main primary source. This phenomenon, even if significant in size (depending on the source, some 15 000-20 000 Italian men volunteered in the Waffen-SS), has been hitherto largely unknown to historical research. The available literature on the Italian volunteers, mainly written by military history enthusiast journalists and methodologically weak, concentrates mainly on the combat operations and military organization, and offers a rather stereotypical profile of the volunteers. My dissertation does not aim to reconstruct the military history of the different divisions of the Waffen-SS in which Italian volunteers operated but instead to examine the subjective, private and intimate experience of the volunteers in order to understand the motivations, attitudes, beliefs and cultural and family background, as well as their political ideas. The main objective of my doctoral dissertation is to discover the ideological precepts of the volunteers’ political credo. As the last phase of fascism and its ideology, often defined as the “Germanisation” or “Nazification” of fascism, is still the object of wide academic debate, a better understanding of the volunteers’ ideology also contributes to deepening overall knowledge of the nature of this last phase. The theoretical frame of my dissertation lies in oral history, in particular in the postmodernist approach to oral history, through which I reconstruct the volunteers’ ideology. In-depth interviews with former volunteers are the main primary source, but multiple data collection methods have been adopted. Phone interviews and correspondence with the volunteers have also been considered as primary sources. In addition to interviews and correspondence, family archives consisting of diaries, correspondence with the volunteers’ relatives and photographic material have also been collected and examined. An ethnographic observation of the volunteers’ domestic spaces has been conducted during the in-depth interviews, and photo self-elicitation techniques have been used in cases where the volunteers were willing to share their photographs. An exhaustive portrait of the ideological structure of the volunteers has been obtained, as well as of the cultural and social origins of the values that contributed to the rise and adoption of this ideology. [...]
Inhaltsverzeichnis (Indice Generale)
- RINGRAZIAMENTI
- PREFAZIONE
- 1. INQUADRAMENTO STORICO E STORIOGRAFICO
- 1.1. Le Waffen-SS italiane negli studi internazionali
- 1.2. Nascita, sviluppo e internazionalizzazione delle Waffen-SS
- 1.3. Definizione di volontario italiano nelle Waffen-SS e modalità di arruolamento
- 1.4. Le Waffen-SS italiane nella storiografia e nei media nazionali
- 1.4.1. Gli anni della guerra civile come oggetto di studio
- 1.4.2. La storiografia nazionale sui volontari italiani nelle Waffen-SS
- 1.4.3. Stigma sociale, giornalismo e processi
- 2. FONTI E METODOLOGIA
- 2.1. L’intervista come metodo di ricerca
- 2.2. Il ritardo nell’uso dell’intervista nella storiografia italiana
- 2.3. La raccolta dei dati e il profilo degli informanti
- 2.4. Una metodologia integrata
- 2.5. Flusso dell’analisi
- 3. APPARATO SOCIALE E CULTURALE DEI VOLONTARI ITALIANI
- 3.1. Inquadramento sociale, famigliare e istruzione
- 3.2. Fascinazioni letterarie
- 3.3. Spirito d’avventura
- 3.4. Inserimento sociale, interazione con la popolazione e sentimenti amorosi
- 3.5. Figure di riferimento ed eroi
- 3.6. Il mito del soldato tedesco e delle SS
- 3.7. Spiritualità, religiosità e culto della natura
- 3.8. La cerchia esoterica
- 3.9. La guerra e la morte: il destino
- 3.10. Cameratismo e comunitarismo
- 4. IL PENSIERO POLITICO
- 4.1. Fascisti, nazisti, nazifascisti?
- 4.2. Giustizia sociale
- 4.3. Anticapitalismo
- 4.4. Antisemitismo, antigiudaismo, antiebraismo
- 4.5. Concezione razziale
- 4.6. Anticomunismo
- 4.7. Patriottismo, europeismo, internazionalismo
- 4.8. Quale fascismo?
- 4.8.1. Echi futuristi e modernizzazione del Paese
- 4.8.2. Riformismo sociale
- 4.8.3. Deriva conservatrice e critiche
- 4.8.4. Mussolini e il mussolinismo
- 4.8.5. Fascismo, patria e Sudtirolo
- 5. IL VISSUTO E LE CONTINGENZE STORICHE
- 5.1. Il 25 luglio e l’8 settembre 1943
- 5.2. La difesa della patria contro l’invasore
- 5.3. La guerra civile
- 5.4. La sconfitta e il dopoguerra
Zielsetzung und Themenschwerpunkte (Obiettivi e Temi Principali)
Questo studio si propone di analizzare le esperienze dei volontari italiani nelle Waffen-SS attraverso interviste approfondite con ex-volontari, al fine di comprendere le motivazioni, gli atteggiamenti, le credenze e il background culturale e familiare, nonché le loro idee politiche. L'obiettivo principale è scoprire i precetti ideologici del credo politico dei volontari e approfondire le dinamiche ideologiche dell'ultimo fascismo.
- Le motivazioni al volontariato nelle Waffen-SS
- Il pensiero politico dei volontari: fascismo, nazionalsocialismo, anticapitalismo, antisemitismo
- Il ruolo della cultura e delle letture nella formazione ideologica dei volontari
- Il vissuto della guerra e della guerra civile
- L'esperienza del dopoguerra e il reinserimento sociale dei volontari
Zusammenfassung der Kapitel (Riepilogo dei Capitoli)
1. Inquadramento Storico e Storiografico: Questo capitolo fornisce un'analisi critica della letteratura esistente sul volontariato italiano nelle Waffen-SS, evidenziando le lacune metodologiche e le interpretazioni ideologiche presenti negli studi precedenti. Viene esaminato il processo di internazionalizzazione delle Waffen-SS e le diverse modalità di arruolamento dei volontari italiani, sottolineando la complessità del fenomeno e la necessità di un approccio più approfondito basato su fonti primarie.
2. Fonti e Metodologia: Questo capitolo illustra la metodologia impiegata nello studio, con particolare attenzione all'uso dell'intervista in profondità come strumento principale di raccolta dati. Viene discusso il ritardo nell'adozione di metodi qualitativi nella storiografia italiana e si giustifica la scelta di un approccio integrato che combina interviste, corrispondenza, archivi familiari e materiale fotografico. Il processo di analisi dei dati è descritto nel dettaglio.
3. Apparato Sociale e Culturale dei Volontari Italiani: Questo capitolo esplora il background sociale, familiare e culturale dei volontari, analizzando le loro letture (Salgari, Dick Fulmine, El Cid), il loro spirito d'avventura, le loro relazioni amorose, le figure di riferimento (Ettore Muti, Alois Thaler, Carlo Federico degli Oddi), la loro spiritualità e religiosità (con particolare attenzione al culto della natura), e il loro senso di cameratismo e comunitarismo all'interno delle Waffen-SS.
4. Il Pensiero Politico: Questo capitolo analizza in dettaglio il pensiero politico dei volontari, esaminando i loro atteggiamenti nei confronti del fascismo, del nazionalsocialismo, del capitalismo, del comunismo e dell'ebraismo. Vengono esaminate le diverse interpretazioni del fascismo e si evidenzia la centralità della giustizia sociale, dell'anticapitalismo e dell'antigiudaismo nel loro credo politico. Viene anche discusso il ruolo del patriottismo, dell'europeismo e dell'internazionalismo nel loro sistema di valori.
5. Il Vissuto e le Contingenze Storiche: Questo capitolo analizza l'impatto degli eventi storici chiave (il 25 luglio, l'8 settembre 1943, la guerra civile, la sconfitta e il dopoguerra) sul vissuto dei volontari. Viene esaminato il loro ruolo nella guerra civile, il loro atteggiamento verso i bombardamenti e l'invasione, e le sfide del loro reinserimento sociale nel dopoguerra.
Schlüsselwörter (Parole Chiave)
Waffen-SS, volontari italiani, fascismo, nazionalsocialismo, seconda guerra mondiale, guerra civile italiana, anticapitalismo, antisemitismo, cameratismo, patriottismo, europeismo, storia orale, metodologia qualitativa.
Domande Frequenti: Studio sui Volontari Italiani nelle Waffen-SS
Quali sono gli argomenti trattati in questo studio?
Questo studio analizza approfonditamente l'esperienza dei volontari italiani nelle Waffen-SS durante la Seconda Guerra Mondiale. Copre un'ampia gamma di argomenti, tra cui le motivazioni per l'arruolamento, il background sociale e culturale dei volontari, il loro pensiero politico (fascismo, nazionalsocialismo, anticapitalismo, antisemitismo), il vissuto della guerra e della guerra civile, e il loro reinserimento sociale nel dopoguerra. Vengono inoltre analizzate le fonti storiografiche esistenti e la metodologia impiegata nella ricerca.
Quali sono le fonti utilizzate nello studio?
Lo studio si basa su una metodologia integrata. La fonte principale è costituita da interviste approfondite con ex-volontari delle Waffen-SS. Queste interviste vengono integrate con altre fonti quali corrispondenza, archivi familiari e materiale fotografico, per fornire un quadro completo e multi-sfaccettato del fenomeno.
Qual è la metodologia di ricerca impiegata?
La metodologia utilizzata è qualitativa e si concentra sull'analisi approfondita delle interviste condotte. Lo studio riconosce il ritardo nell'adozione di metodi qualitativi nella storiografia italiana e giustifica la scelta di un approccio integrato che combina diverse fonti di informazioni. Il processo di analisi dei dati è descritto in dettaglio nel capitolo dedicato alla metodologia.
Quali sono le motivazioni principali che spinsero i volontari italiani ad arruolarsi nelle Waffen-SS?
Lo studio indaga a fondo le motivazioni al volontariato, analizzando fattori quali lo spirito d'avventura, l'idealizzazione del soldato tedesco e delle SS, l'adesione a determinate ideologie politiche (fascismo, nazionalsocialismo, anticapitalismo, antisemitismo), l'influenza di letture specifiche (es. Salgari, Dick Fulmine, El Cid), e il contesto storico-sociale del periodo.
Che tipo di pensiero politico caratterizzava i volontari italiani nelle Waffen-SS?
Lo studio analizza il pensiero politico dei volontari, esplorando le loro posizioni riguardo al fascismo, al nazionalsocialismo, al capitalismo, al comunismo e all'ebraismo. Vengono approfondite le loro concezioni di giustizia sociale, anticapitalismo, antisemitismo, patriottismo, europeismo e internazionalismo. Si cerca di chiarire la complessità delle loro ideologie e le diverse interpretazioni del fascismo a cui aderivano.
Come viene descritto il vissuto dei volontari durante la guerra e il dopoguerra?
Lo studio approfondisce il vissuto dei volontari durante eventi chiave come il 25 luglio e l'8 settembre 1943, la guerra civile italiana, la sconfitta e il periodo del dopoguerra. Si analizza il loro ruolo nella guerra civile, l'impatto dei bombardamenti e dell'invasione, e le sfide incontrate nel reinserimento sociale dopo la fine della guerra.
Quali sono le principali conclusioni dello studio?
Lo studio mira a fornire una comprensione approfondita e sfaccettata dell'esperienza dei volontari italiani nelle Waffen-SS, andando oltre le semplificazioni e le interpretazioni ideologiche spesso presenti nella storiografia precedente. Le conclusioni evidenziano la complessità delle motivazioni individuali, il ruolo del contesto sociale e culturale, e l'importanza di un approccio metodologico rigoroso per la comprensione di questo controverso capitolo della storia italiana.
Quali sono le parole chiave associate allo studio?
Waffen-SS, volontari italiani, fascismo, nazionalsocialismo, seconda guerra mondiale, guerra civile italiana, anticapitalismo, antisemitismo, cameratismo, patriottismo, europeismo, storia orale, metodologia qualitativa.
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- Adjunct Professor, PhD Nicola Guerra (Author), 2012, I volontari italiani nelle Waffen-SS, Munich, GRIN Verlag, https://www.grin.com/document/509671