Questa tesi analizza le teorie dell’apprendimento più attuali, che mirano al raggiungimento di competenze concrete e che pongono lo studente al centro del proprio apprendimento. Lo studio ha rivolto particolare attenzione all’approccio cosiddetto "costruttivista" e alla modalità didattica CLIL (Content and Language Integrated Learning) al fine di analizzare, in base a un percorso formativo concreto, i vantaggi e i punti critici delle metodologie didattiche moderne.
In occasione della tesi, le riflessioni teoriche e le indicazioni metodologiche emerse dagli studi sulla didattica hanno costituito il punto di partenza per la progettazione di un percorso di apprendimento concreto. In particolare si è voluto mettere a punto un percorso didattico articolato in base alle esigenze messe in luce dalle teorie analizzate: esso è stato utilizzato per studiare la storia dell’arte romana in lingua tedesca in quattro classi del Liceo linguistico Sophie Scholl di Trento. Di tale itinerario formativo la tesi offre l’intera composizione organizzativa e una riflessione critica sui risultati ottenuti.
Dal percorso formativo svolto sono risultati, complessivamente, una partecipazione attiva degli studenti e un buon livello di apprendimento. Le metodologie moderne si sono dimostrate più adatte a un apprendimento autonomo e più esigenti rispetto alle metodologie tradizionali. Si è però giunti alla conclusione che, per un’applicazione più efficace di percorsi analoghi a quello proposto dalla tesi, sarebbe opportuno rivedere alcuni aspetti fondamentali dell’insegnamento, come la flessibilità organizzativa e ambientale nelle scuole, una collaborazione più efficace tra i docenti e la formulazione di piani di studio più orientati alle competenze da raggiungere.
Inhaltsverzeichnis (Indice)
- Introduzione
- CLIL- Content and Language Integrated Learning
- Una definizione
- Nascita e diffusione in Europa
- La situazione italiana
- Il Trentino e il trilinguismo
- I docenti CLIL
- Le finalità del CLIL
- Le 4 "C" del CLIL
- I ruoli: contenuto e lingua
- Il contenuto
- La lingua
- Lezione monolingue, bilingue e il code-switching
- Le strategie di apprendimento
- Le strategie per la lettura
- Le strategie per l'ascolto
- Le strategie per la produzione scritta
- Le strategie per la produzione orale
- La valutazione degli apprendimenti
- La storia dell'arte come materia CLIL
- Lifelong learning – apprendere per la vita
- Un'esigenza europea
- Il lifelong learning in Italia
- Competenze, abilità e conoscenze
- Le competenze chiave
- Le competenze chiave di cittadinanza attiva
- Le competenze di base
- Progettare per competenze
- Insegnare per competenze, apprendere le competenze
- Valutare per competenze
- Le finalità della valutazione
- Le competenze in Storia dell'arte - il piano di studio trentino
- La didattica costruttivista
- La nascita del Costruttivismo
- La costruzione di verità
- L'apprendimento nello sguardo costruttivista
- Il Costruttivismo in classe
- Le metodologie del Costruttivismo
- La motivazione
- Le dinamiche sociali durante la lezione
- Il ruolo del docente
- Il ruolo dello studente
- Le metodologie
- Le metodologie tradizionali
- La lezione frontale
- Il lavoro individuale
- Il lavoro di coppia
- Il lavoro di gruppo
- Le metodologie orientate allo studente e all'operatività
- Task-based learning - Orientamento al compito
- Ricerche e presentazioni
- Il Cooperative Learning, l'apprendimento cooperativo
- Lavoro per progetti e la didattica modulare
- Il laboratorio
- Il portfolio
- Le metodologie tradizionali
- L'ambiente di apprendimento
- La storia dell'arte romana: un percorso CLIL
- Il percorso di apprendimento
- Il contesto
- Le competenze per la storia dell'arte romana in lingua tedesca
- Le competenze disciplinari
- Le competenze linguistiche
- Alla ricerca del senso
- La selezione dei contenuti
- La dispensa
- La struttura della dispensa
- Attivazione delle conoscenze pregresse
- I testi introduttivi
- I materiali multimediali
- I compiti
- I prodotti
- La produzione scritta
- La produzione orale
- Riflessione e discussione
- Le presentazioni
- La valutazione
- La valutazione degli apprendimenti
- La valutazione del percorso formativo
- Il percorso di apprendimento
Zielsetzung und Themenschwerpunkte (Obiettivi e Temi Principali)
Questo lavoro si propone di analizzare l'applicazione del metodo CLIL all'insegnamento della storia dell'arte romana in un liceo linguistico, focalizzandosi sulle strategie didattiche più efficaci per l'apprendimento integrato di contenuti e lingua straniera (tedesco). Viene esplorata la relazione tra CLIL, lifelong learning e didattica costruttivista, esaminando come queste teorie possano influenzare la progettazione e la valutazione del percorso formativo.
- Implementazione del metodo CLIL nella didattica della storia dell'arte.
- Integrazione tra apprendimento linguistico e acquisizione di competenze disciplinari.
- Ruolo del lifelong learning e delle competenze chiave nel processo di apprendimento.
- Applicazione della didattica costruttivista in un contesto CLIL.
- Valutazione dell'efficacia del percorso formativo.
Zusammenfassung der Kapitel (Riepilogo dei Capitoli)
Introduzione: L'introduzione delinea il contesto della ricerca, sottolineando la continua evoluzione della didattica e la necessità di metodi di insegnamento efficaci e capaci di promuovere un apprendimento consapevole e duraturo. Si evidenzia l'importanza dell'apprendimento delle lingue straniere nel contesto globale e la crescente richiesta di flessibilità e aggiornamento continuo nel mercato del lavoro. L'introduzione pone le basi per l'esplorazione del metodo CLIL, evidenziandone l'obiettivo di migliorare sia l'acquisizione linguistica che la comprensione dei contenuti disciplinari.
CLIL- Content and Language Integrated Learning: Questo capitolo definisce il CLIL, ne traccia la nascita e la diffusione in Europa, con particolare attenzione alla situazione italiana e al contesto trentino. Vengono analizzati i ruoli del docente e dello studente, le strategie di apprendimento (lettura, ascolto, produzione scritta e orale) e le metodologie di valutazione. Si approfondisce il ruolo della storia dell'arte come materia CLIL, evidenziando le potenzialità di questo approccio.
Lifelong learning – apprendere per la vita: Questo capitolo esplora il concetto di lifelong learning, la sua rilevanza a livello europeo e italiano, e la sua connessione con le competenze chiave, sia di cittadinanza attiva che di base. Si analizza la progettazione e la valutazione per competenze, focalizzandosi sulle finalità della valutazione e sulle competenze specifiche per la storia dell'arte nel piano di studio trentino.
La didattica costruttivista: Questo capitolo approfondisce la didattica costruttivista, dalle sue origini alle sue metodologie applicative in classe. Si analizzano i ruoli del docente e dello studente, le dinamiche sociali in aula, e le diverse metodologie didattiche, sia tradizionali che orientate allo studente (task-based learning, cooperative learning, lavoro per progetti). L'importanza dell'ambiente di apprendimento viene anche considerata.
La storia dell'arte romana: un percorso CLIL: Questo capitolo descrive l'applicazione pratica del metodo CLIL all'insegnamento della storia dell'arte romana. Viene dettagliato il percorso di apprendimento, il contesto, le competenze disciplinari e linguistiche, la selezione dei contenuti, la struttura della dispensa didattica e i materiali utilizzati. Vengono analizzati i prodotti degli studenti (scritti e orali) e le diverse metodologie di valutazione.
Schlüsselwörter (Parole chiave)
CLIL, didattica, storia dell'arte, lingua tedesca, apprendimento, lifelong learning, competenze, costruttivismo, metodologie didattiche, valutazione, arte romana, liceo linguistico, Trentino.
Domande Frequenti: Applicazione del Metodo CLIL all'Insegnamento della Storia dell'Arte Romana
Che cosa tratta questo documento?
Questo documento presenta un'analisi completa dell'applicazione del metodo CLIL (Content and Language Integrated Learning) all'insegnamento della storia dell'arte romana in un liceo linguistico, con particolare attenzione all'utilizzo della lingua tedesca. Esplora la connessione tra CLIL, lifelong learning e didattica costruttivista, esaminando come queste teorie influenzano la progettazione e la valutazione del percorso formativo.
Cos'è il CLIL e come viene applicato in questo contesto?
Il CLIL è un metodo di insegnamento che integra l'apprendimento di contenuti disciplinari con l'apprendimento di una lingua straniera. Nel documento, il CLIL viene applicato all'insegnamento della storia dell'arte romana in tedesco, analizzando strategie didattiche specifiche per l'apprendimento integrato di contenuti e lingua.
Che ruolo ha il lifelong learning in questo approccio didattico?
Il lifelong learning, ovvero l'apprendimento permanente, è fondamentale per questo approccio. Il documento evidenzia l'importanza delle competenze chiave, sia di cittadinanza attiva che di base, e come queste siano coltivate attraverso il metodo CLIL, preparando gli studenti ad un apprendimento continuo nel corso della vita.
Come viene integrata la didattica costruttivista nel metodo CLIL?
Il documento approfondisce l'integrazione della didattica costruttivista, focalizzandosi su metodologie attive che promuovono la costruzione della conoscenza da parte degli studenti. Vengono analizzate metodologie tradizionali e innovative, come il task-based learning e il cooperative learning, per favorire un apprendimento significativo e collaborativo.
Quali sono le metodologie didattiche utilizzate?
Il documento descrive diverse metodologie didattiche, sia tradizionali (lezione frontale, lavoro individuale, di coppia e di gruppo) sia innovative e orientate allo studente (task-based learning, cooperative learning, lavoro per progetti, uso del portfolio). L'importanza del laboratorio e dell'ambiente di apprendimento viene anche sottolineata.
Come viene valutato l'apprendimento degli studenti?
La valutazione dell'apprendimento è un aspetto centrale del documento. Vengono analizzate diverse strategie di valutazione, sia formative che sommative, per valutare sia l'acquisizione delle competenze disciplinari che linguistiche. Si considera la valutazione del percorso formativo nel suo complesso.
Quali sono le competenze chiave sviluppate attraverso questo percorso?
Il percorso formativo mira allo sviluppo di competenze disciplinari specifiche nella storia dell'arte romana e competenze linguistiche in tedesco. Vengono inoltre sviluppate competenze chiave di cittadinanza attiva e competenze di base, in linea con i principi del lifelong learning.
Quali sono i materiali didattici utilizzati?
Il documento descrive i materiali didattici utilizzati, tra cui una dispensa strutturata con testi introduttivi, materiali multimediali e attività specifiche. Vengono analizzati sia i prodotti scritti che orali degli studenti, come presentazioni e discussioni.
A chi si rivolge questo documento?
Questo documento si rivolge a docenti, ricercatori e chiunque sia interessato all'innovazione didattica, al metodo CLIL, al lifelong learning e all'insegnamento della storia dell'arte, in particolare con l'utilizzo di una lingua straniera.
Quali sono le parole chiave associate a questo documento?
Le parole chiave includono: CLIL, didattica, storia dell'arte, lingua tedesca, apprendimento, lifelong learning, competenze, costruttivismo, metodologie didattiche, valutazione, arte romana, liceo linguistico, Trentino.
- Arbeit zitieren
- Anita Ghane (Autor:in), 2016, La didattica della Storia dell'arte in lingua tedesca. Un percorso sull'arte romana in un liceo linguistico, München, GRIN Verlag, https://www.grin.com/document/511607