Il fenomeno della commutazione del codice e come si manifesta nella serie animata "Dora l'esploratrice"


Bachelor Thesis, 2019

21 Pages


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Indice

1. Introduzione

2. Definizione di multilinguismo

3. La commutazione del codice

4. Il ruolo dell'input audiovisivo nel apprendimento di una lingua

5. La serie animata Dora l'esploratrice

6. La commutazione del codice in Dora and Friends
6.1. La nave pirata
6.2. Il ballo di corte
6.3. L'anello magico
6.4. Il ballo

7. Conclusione

Bibliografia

1. Introduzione

La questione se gli effetti di essere multilingue siano prevalentemente positivi o negativi può essere controversa. Sebbene in passato si fosse piuttosto dell'opinione che i lati negativi prevalessero, oggigiorno si tende a credere esattamente il contrario. Questo cambiamento dall'atteggiamento negativo all'atteggiamento positivo è principalmente riconducibile alla ricerca e agli studi che sono stati svolti. Fra l'altro, grazie a questi studi nell'ambito del multilinguismo, anche la cosiddetta commutazione del codice ha potuto essere analizzata e rivalutata. La commutazione del codice, in parole semplici, è il fatto di mescolare più lingue mentre si parla. Perciò, descrive la situazione nella quale un parlante che sa più lingue cambia lingua durante un discorso. (cfr. Mair 2012: 243). Oggigiorno c'è la tendenza a considerare la commutazione del codice non un difetto ma invece un abilità; non è però sempre stato così (cfr. Bailey s.a.: 58).

Nel secondo capitolo della presente tesina si parlerà del multilinguismo e del crescere in modo multilingue. Che cos'é esattamente la commutazione del codice, come si manifesta e quali aspetti la caratterizzano saranno poi la base del terzo capitolo. Il quarto capitolo si concentrerà sul ruolo che svolge l'input audiovisivo nell'apprendimento di una lingua. Si vedrà che esso non solo ha un effetto positivo sulla motivazione ma funge anche come complemento dell'insegnamento formale all'interno del sistema educativo tradizionale. Nel successivo capitolo, il capitolo numero cinque, verrà introdotta la serie animata Dora l'esploratrice. Si parlerà della sua nascita, del suo sviluppo e del suo ruolo educativo che svolge nelle società di oggi. A seguire, nel sesto capitolo e nei relativi sottocapitoli, verrà analizzato un DVD di questa serie il quale si chiama Dora and Friends. Questa sarà la parte pratica della tesina nella quale si metterà in pratica specialmente la teoria dei capitoli precedenti. Visto che in questa serie molto spesso si ricorre al fenomeno della commutazione del codice, essa può essere analizzata per quanto riguarda il suo impatto sull'evoluzione linguistica dei bambini oppure la questione del suo uso nella società italiana. Di conseguenza, nella tesina la commutazione del codice verrà approcciata sia dal punto di vista della psicolinguistica sia della sociolinguistica.

Il motivo per cui ho deciso di concentrarmi su questi aspetti è un motivo piuttosto personale: anch'io ho imparato l'inglese e l'italiano a scuola e quando ero piccola anch'io guardavo la serie Dora l'esploratrice. Quindi, guardando indietro, vorrei capire quali effetti serie come questa hanno potuto avere su di me e i miei coetanei.

La domanda iniziale della tesina, come è già stato menzionato, è la seguente:

Che cos'è il fenomeno della commutazione di codice e come si manifesta nella serie animata Dora l'esploratrice ?

2. Definizione di multilinguismo

Il fenomeno della commutazione del codice può solo essere presente quando una persona parla almeno due, se non addirittura più di due lingue. A parte questo la commutazione del codice in generale è in diretta relazione con la psicolinguistica che è la parte della linguistica che studia i processi psicologici durante l'apprendimento delle lingue (cfr. Treccani s.a.). Perciò, prima di ragionare del fenomeno di per sé, bisogna prendere in considerazione il multilinguismo e il crescere in modo multilingue.

C'è una definizione secondo cui una persona può considerarsi multilingue quando sa parlare rispettivamente scrivere in più lingue. Queste lingue non sono per forza le lingue nazionali; anche lingue delle minoranze oppure dialetti regionali sono inclusi nel termine. Conformemente a tale definizione, il bilinguismo può già essere considerato come forma di multilinguismo. Perciò molto spesso i due termini bilinguismo e multilinguismo vengono usati in modo intercambiabile quando ci si riferisce a una persona che sa due lingue. Ciononostante, quando più di due lingue sono coinvolte, il termine bilinguismo non è più adatto ed invece si deve per forza usare il termine multilinguismo (cfr. Riehl 2015: 9).

Per quanto riguarda l'acquisizione delle diverse lingue si distingue fra due tipi:

l'acquisizione 'gestita' e quella 'non gestita'. Per l'acquisizione non gestita si intende l'acquisizione naturale senza gestione esterna. L'acquisizione gestita invece si manifesta quando l'acquisizione viene guidata per esempio dall'insegnante. Tuttavia, si deve tenere presente che normalmente l'acquisizione non si svolge esclusivamente nel primo o nel secondo modo sopra citato. Di solito si approfitta di tutti e due questi tipi in modo interdipendente (cfr. Riehl 2006: 4).

Inoltre si distinguono diverse situazioni iniziali nelle quali i bambini possono crescere con più di una lingua. Per esempio se i due genitori hanno due madrelingue diverse nonostante vivano in una zona monolingue. Altrimenti potrebbe essere che i due genitori condividano la stessa madrelingua ma il bambino cresca in una zona dove la madrelingua dei genitori, o non viene parlata, o viene parlata accanto ad altre lingue (cfr. Hesenius 2009: 6). Queste diverse situazioni di partenza hanno un grande influsso sull'acquisizione e la forgeranno in misura decisiva. Nel caso in cui un bambino cresca plurilingue, le condizioni sono ancora più complesse ed interconnesse.

Oltre alle diverse situazioni iniziali anche le modalità dell'approccio si differenziano. Nel caso in cui i genitori abbiano madrelingue diverse molto spesso si ricorre al principio une personne-une langue che intende che ogni genitore parli con il bambino la sua lingua principale (cfr. Riehl 2006: 5). Sulla base di questa separazione delle lingue a livello funzionale si può assicurare che il bambino usi attivamente tutte e due le lingue e che non faccia solo la traduzione (cfr. Hesenius 2009: 7). Ovviamente questo principio può anche essere adattato ad un contesto con tre o più lingue. Per esempio potrebbe essere che la nonna e la zia parlino lingue differenti da quelle che vengono parlate dalla madre e dal padre.

Adesso dopo aver definito il termine multilinguismo e dopo aver chiarito la complessità di esso, per quanto riguarda le condizioni e diversi approcci d'apprendimento, nel prossimo capitolo sarà introdotto il fenomeno della commutazione di codice.

3. La commutazione del codice

La cosiddetta commutazione del codice è un fenomeno del linguaggio che è diffuso in tutto il mondo. Grazie alla sua ampia diffusione il fenomeno è oggigiorno uno dei fenomeni linguistici più studiati nel ambito del multilinguismo (cfr. Müller 2017: 9). Tuttora l'alternanza e la commutazione del codice vengono studiate in modo approfondito (cfr. Dardano 2017: 276). L'interesse di scoprire le diverse motivazioni e le cause che provocano questa modifica linguistica è grande.

Si parla della commutazione del codice, alias code switching, quando una persona cambia tra diverse lingue mentre parla. Perciò, la commutazione del codice può essere definita come l'uso di diversi elementi di almeno due (o anche più) lingue nella stessa dichiarazione o parte della conversazione (cfr. Mair 2012: 243). Pertanto, ha senso che si definisca la commutazione del codice come un modo di parlare. A tal proposito è però anche importante menzionare che il termine della commutazione del codice per estensione può anche essere utilizzato per situazioni in cui il parlante cambia tra lingua standardizzata e lingua non standardizzata (cfr. Mair 2012: 244). Il termine della commutazione del codice ha pertanto una definizione ampia visto che anche le diverse varietà di una lingua svolgono un ruolo.

Un bell'esempio per la commutazione del codice è quando dei bambini che sono cresciuti in modo multilingue cominciano le loro frasi in una lingua e poi le finiscono in un'altra:

[...] Ein großer Löwe hat mangiato un osso enorme

[...] Il delfino piccolo ha hochgeworfen einen roten Ball

[...] Die weiße Ziege hat una mela della mia mano mangiato [...] Mia mamma ha den Hasen und das Pony gestreichelt (Müller 2017: 18)

Tuttavia ciò non implica che la commutazione del codice sia un fenomeno che occorre solo con i bambini; anzi, tutte le persone, compresi gli adulti, che conoscono più lingue, corrono il rischio di farlo. E siccome il fenomeno si verifica sia con i grandi sia con i piccoli sono necessari metodi di analisi diversi. Mentre con gli adulti molto spesso si fa uso del metodo interrogatorio, per i bambini piccoli si privilegia l'imitazione o l'osservazione rispetto all'interrogatorio. Quindi, mentre agli adulti viene chiesto di valutare nel corso di un colloquio la grammaticalità di alcune specifiche frasi, ai bambini viene chiesto di riprodurre una frase nel corso di un piccolo gioco senza però ripeterla parola per parola. Inoltre, per ricevere risultati significativi di solito si ripetano rispettivamente l'interrogatorio, l'imitazione o l'osservazione in termini di uno studio a lungo termine. In questo modo, si può osservare il fenomeno della commutazione del codice nel corso del tempo e non solo in un momento specifico (cfr. Müller 2017: 1214).

Per quanto riguarda la grammaticalità di una frase è però interessante che essa non è sempre totalmente obbligatoria. Specialmente quando si ha un articolo il quale è seguito da un sostantivo, può succedere che il cambio tra le lingue abbia luogo in mezzo fra i due elementi. Di conseguenza l'articolo può essere espresso in una lingua mentre il sostantivo viene espresso in un'altra. Anche se nel 1994 due linguisti hanno affermato che in questo caso, a causa della mancanza della grammaticalità, non si dovrebbe parlare della commutazione del codice, oggigiorno alcuni esperti non condividono più quest'opinione. Visto che ulteriori studi hanno dimostrato che questo cambio tra le due lingue in mezzo fra un articolo e il suo sostantivo si manifesta non solo nelle dichiarazioni dei bambini, ma anche in quelle dei adulti, oggi si tenderebbe a contarlo come forma della commutazione del codice. Infine, anche se c'è questa mancanza della grammaticalità, prendendo in considerazione i corpora linguistici si sa che c'è almeno una certa regolarità (cfr. Müller 2017: 60-63).

Fondamentalmente, si distingue due diversi tipi della commutazione del codice, il tipo interfrasale e il tipo intrafrasale. Al primo tipo ci si riferisce quando una persona cambia tra le lingue al confine tra una frase e l'altra mentre il secondo tipo indica che il cambio si manifesta anche al centro della frase (cfr. Müller 2017: 9). Alcuni linguisti dicono che esiste anche un terzo tipo della commutazione del codice, cioè il tipo extrafrasale. Si tratta di questo tipo quando tutta la frase viene espressa in una lingua ma poi o alla fine o all'inizio si aggiunge un segnale discorsivo in un altra lingua (cfr. De Jong s.a.: 9). Che cosa siano esattamente questi segnali discorsivi e come vengano usati in combinazione con la commutazione del codice si vedrà in uno dei paragrafi seguenti.

[...]

Excerpt out of 21 pages

Details

Title
Il fenomeno della commutazione del codice e come si manifesta nella serie animata "Dora l'esploratrice"
College
University of Innsbruck
Author
Year
2019
Pages
21
Catalog Number
V538410
ISBN (eBook)
9783346146700
ISBN (Book)
9783346146717
Language
Italian
Keywords
commutazione del codice, fenomeno della commutazione del codice, linguistica, Linguistik, multilinguismo, Il ruolo dell'input audiovisivo nel apprendimento di una lingua, input audiovisivo nel apprendimento, Dora l'esploratrice, Mehrsprachigkeit, segnali discorsivi, code-switching, extrafrasale, interfrasale, sintagma nominale, sintagma verbale, Dora and friends, apprendimento di una lingua, Mehrsprachigkeitsforschung, essere multilingue, psicolinguistica, sociolinguistica, bilinguismo, l'aquisizione delle lingue, insegnamento, une personne-une langue, crescere in modo multilingue
Quote paper
B.Ed. Linda Stockhammer (Author), 2019, Il fenomeno della commutazione del codice e come si manifesta nella serie animata "Dora l'esploratrice", Munich, GRIN Verlag, https://www.grin.com/document/538410

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