Vogliamo in tale sede riflettere sul concetto di tragico all'interno della riflessione di Schiller mostrandone la sua particolarità, nonché la sua posizione quale apice nella concezione schilleriana delle arti. Per questa posizione il suo ruolo, predominante ed unico, lo porta a farsi carico dell'impegno metafisico di riconciliazione di due momenti contrastanti della storicità dell'uomo. Tale prospettiva viene sostenuta da Schiller per mezzo dei pensieri esposti principalmente nello scritto Lettere sull'educazione estetica dell'uomo, forse lo scritto, sotto il profilo teoretico, più completo nel panorama della produzione schilleriana. In tale scritto oltre che venirsi a fondare una forte metafisica della temporalità, si viene pure a prospettare una Filosofia della Storia, nella quale il ruolo dell'arte e del bello sarà di primaria importanza per lo sviluppo storico dell'umanità. Di primaria importanza è il ruolo dell'Estetica quale mezzo per l'educazione dell'uomo, poiché essa ne permette di recuperare ciò che prima solo era delle, e nelle, Epoche passate, in particolare dell'epoca Classica. --- E ora: Seconda edizione ricoretta ed aggiornata del mio saggio mografico "Il Tragico nella teoria estetica di Schiller", presentata in occasione di attesa per il concorso di accesso al corso di Dottorato di Ricerca. Edizione che presento come monografia per l'Università Vita-Salute San Raffaele.
Inhaltsverzeichnis
- La ricerca della Totalità rappresentata dal Tragico
- Parte I: La teoria estetica di Schiller
- Lettere sull'educazione estetica dell'uomo: la metafisica temporale della lettera undicesima
- Lettere sull'educazione estetica dell'uomo:la dottrina degli impulsi
- Lettere sull'educazione estetica dell'uomo: lo ästhetischer Zustand e la sua struttura metafisica
- Parte II: Tragico quale risoluzione del tutto: la sintesi armonica nel Wilhelm Tell
- La tensione metafisica verso il Tragico: Schiller e la struttura delle arti in relazione al problema della differentia tra tragedia e commedia
- Ulteriori approfondimenti teorici
- Il Wilhelm Tell: la totalità espressa nella tragedia
Zielsetzung und Themenschwerpunkte
Der Text analysiert den Begriff des Tragischen im Kontext der Ästhetik Friedrich Schillers und zeigt seine besondere Bedeutung als Höhepunkt in Schillers Kunstauffassung. Der Fokus liegt dabei auf der metaphysischen Rolle des Tragischen als Versöhnung gegensätzlicher Momente der Menschheitsgeschichte.
- Die Metaphysik des Tragischen in Schillers „Lettere sull'educazione estetica dell'uomo“
- Die Rolle der Kunst in der Entwicklung der Menschheit
- Die Verbindung zwischen Schönheit, Freiheit und Geschichte
- Das Konzept der „Totalität“ als Grundlage für die philosophische Reflexion
- Der Vergleich Schillers mit Goethe, Spengler und Wagner
Zusammenfassung der Kapitel
- Das erste Kapitel behandelt Schillers Ästhetik in den „Lettere sull'educazione estetica dell'uomo“ und seine Konzeption der Zeitlichkeit. Die Analyse zeigt, wie Schiller eine starke metaphysische Verbindung zwischen Kunst und menschlicher Geschichte herstellt.
- Das zweite Kapitel befasst sich mit Schillers philosophischer Positionierung des Tragischen als Verwirklichung der „Totalität“. Der Text untersucht, wie Schiller das Tragische als Mittel der Versöhnung von Gegensätzen betrachtet.
- Das dritte Kapitel analysiert die Rolle des Tragischen in Schillers „Wilhelm Tell“ und zeigt, wie das Werk Freiheit und Schönheit als zentrale Elemente der menschlichen Geschichte zusammenbringt.
Schlüsselwörter
Der Text beschäftigt sich mit zentralen Begriffen und Konzepten wie dem Tragischen, der Totalität, der ästhetischen Erziehung, der Kunst als Mittel der Menschheitsgeschichte und der Bedeutung von Schönheit und Freiheit. Der Vergleich mit Goethe, Spengler und Wagner verdeutlicht die Bedeutung dieser Themen in der philosophischen Tradition.
- Arbeit zitieren
- Luca Magni (Autor:in), 2009, Il Tragico nella teoria estetica di Schiller, München, GRIN Verlag, https://www.grin.com/document/157573