Pavese (1951: 273) lo definiva “il più bel racconto che abbiamo sinora sull’esperienza partigiana” e Pedullà (cfr. 2006: XX) lo trova molto più interessante dei capolavori Uomini e no di Vittorini e L’Agnese va a morire di Viganò. Lo stesso autore desiderava non aver mai scritto quella “favola di bosco” (Pavese 1951: 274). Si parla di Italo Calvino, lo “scoiattolo della penna” (Pavese 1951: 273 sg.), e del suo primo romanzo Il Sentiero dei nidi di ragno, testo in cui egli elabora la sua esperienza nella Resistenza. Sebbene il libro riscosse un grande successo, Calvino in più riprese espresse il suo rammarico per aver raccontato la propria esperienza partigiana nella sua prima opera, e non averla conservata per la maturità e il suo ultimo libro. (cfr. Calvino 1964: 22 sg.) Il sentiero dei nidi di ragno fu il primo romanzo pubblicato in Italia sul tema della Resistenza (cfr. Eversmann 1979: 39). In un tempo in cui si tendeva a presentare la lotta partigiana in modo documentaristico ed eroico, Calvino fece un largo uso dell’ironia, fino a ridicolizzare le forze politiche che avevano contribuito alla liberazione italiana. Nella prefazione dell’edizione del 1964 l’autore stesso spiega i motivi di quella che all’epoca doveva essere sembrata solo una provocazione (cfr. Eversmann 1979: 47 sg.). In essa egli criticò i benpensanti, coloro che subito dopo la Liberazione si erano lamentati del comportamento, a volta delinquente, dei partigiani. In questo clima, quasi per dispetto, egli rappresentò i partigiani nel peggior modo possibile. [...] In questo lavoro analizzerò l’inizio di quella stagione romanziera, cioè l’opera Il Sentiero dei nidi di ragno. Prima descriverò il contesto storico della Resistenza, nel quale l’opera è ambientata, con i suoi avvenimenti principali, gli effetti che causò la lotta partigiana e l’impatto che ebbe sull’Italia. In seguito mi dedicherò alla corrente letteraria del Neorealismo, nella quale il romanzo di Calvino viene spesso inquadrato, spiegandone le caratteristiche, gli ideali e la cultura; poi descriverò come i neorealisti stessi valutavano la propria corrente letteraria. Dopo di ciò vorrei analizzare l’opera a partire dell’affermazione di Pavese (1951: 274), secondo il quale il romanzo è una “favola di bosco”, caratteristica che contraddice la sua catalogazione nella corrente neorealista. Infine prenderò in esame la critica ai partigiani che Calvino formula ne Il Sentiero.
Inhaltsverzeichnis (Indice)
- Introduzione
- La Resistenza – venti mesi di lotta antifascista
- Gli avvenimenti principali
- Gli effetti sull'Italia
- Il Neorealismo italiano
- Caratteristiche del Neorealismo letterario
- Movimento ideale e culturale
- Il Neorealismo dal punto di vista dei neorealisti
- Il sentiero dei nidi di ragno
- Una fiaba neorealista?
- La critica ai partigiani
Zielsetzung und Themenschwerpunkte (Obiettivi e Temi principali)
Questo lavoro si propone di analizzare il romanzo "Il Sentiero dei nidi di ragno" di Italo Calvino, esplorando il suo contesto storico e letterario. L'obiettivo è di comprendere come Calvino ha elaborato la sua esperienza nella Resistenza attraverso questo romanzo, ponendo attenzione ai suoi aspetti neorealisti e alla sua critica ai partigiani.
- Il contesto storico della Resistenza
- Il Neorealismo italiano e le sue caratteristiche
- L'analisi dell'opera "Il Sentiero dei nidi di ragno"
- L'interpretazione dell'opera come "favola di bosco"
- La critica di Calvino ai partigiani
Zusammenfassung der Kapitel (Riassunti dei capitoli)
Il primo capitolo del lavoro fornisce una panoramica generale del romanzo, presentando il contesto storico della Resistenza e le considerazioni di Calvino sulla sua esperienza in questa lotta. Il secondo capitolo analizza il Neorealismo italiano, illustrandone le caratteristiche e i suoi principali esponenti. Il terzo capitolo è dedicato all'analisi di "Il Sentiero dei nidi di ragno", esplorando il ruolo del protagonista Pin nel processo di formazione della coscienza e l'interpretazione dell'opera come "favola di bosco". Il quarto capitolo approfondisce il tema della critica di Calvino ai partigiani, analizzando il modo in cui l'autore rappresenta la lotta partigiana e la sua visione del comportamento dei resistenti.
Schlüsselwörter (Parole chiave)
Il sentiero dei nidi di ragno, Italo Calvino, Resistenza, Neorealismo, "favola di bosco", critica ai partigiani, esperienza partigiana, contesto storico, letteratura italiana.
- Quote paper
- Marla Rinwick (Author), 2012, 'Il sentiero dei nidi di ragno' di Italo Calvino. Una favola neorealista, Munich, GRIN Verlag, https://www.grin.com/document/194982