In un articolo del 1975 Michel Foucault provava a sintetizzare quello che a suo avviso era stato il percorso della confessione nella pratica dei sistemi psichiatrici e penitenziari dell'età moderna. La confessione - scriveva - prima di diventare la <<miglior prova>> - la regina probationum come avrebbero detto i giuristi del Cinquecento (1) - sarebbe passata per tutta una serie di rituali, quali il supplizio, l'interrogatorio, la tortura. Fondamentale, in tutto questo, non era stata tanto la sua esattezza, quanto il suo attenersi alle regole di produzione della verità.
Inhaltsverzeichnis
- La prova come confessione
- L'homologia e la prova nella tradizione greca e romana
- Confessione e tortura nell'antichità
- La confessione come consenso e la tortura come estorsione
- Confessione e tortura nel diritto romano
- Confessione e tortura in età cristiana
- La confessione come espiazione della colpa
- Agostino e le Confessionum
- Confessione e prova in Agostino
- La confessione come strumento di indagine
- L'inchiesta e la confessione nel Concilio Laterano IV
- L'evoluzione della confessione come prova nel corso della storia
- La relazione tra confessione e tortura nel diritto romano e in età cristiana
- La confessione come espiazione della colpa in Agostino
- L'inchiesta e la confessione come strumenti di indagine nel Concilio Laterano IV
- L'influenza della confessione sul pensiero occidentale e sul sistema giudiziario
Zielsetzung und Themenschwerpunkte
Questo articolo esplora la storia della confessione come strumento di prova, dalla tradizione greca e romana all'età moderna. Il testo si concentra sulle diverse concezioni e pratiche della confessione, analizzando il suo ruolo nella definizione e nell'elaborazione dei sistemi probatori. L'obiettivo è quello di mostrare come la confessione si sia evoluta nel corso dei secoli, passando da un mezzo di consenso a uno strumento di estorsione, influenzando profondamente il pensiero occidentale e il sistema giudiziario.
Zusammenfassung der Kapitel
Il testo inizia analizzando la confessione nel contesto della tradizione greca e romana, evidenziando come la confessione sotto tortura fosse considerata un mezzo di prova in entrambe le culture. Si passa poi a discutere la confessione come consenso e la tortura come estorsione, mostrando come questi due sistemi distinti e paralleli abbiano attraversato tutto il pensiero occidentale. L'articolo si concentra poi sul ruolo della confessione nel diritto romano, distinguendo tra la confessio in iure e la confessio in iudicio. Infine, si analizza l'influenza del cristianesimo sulla confessione, evidenziando come essa sia diventata un sacramento, ovvero l'espiazione di una colpa. Il testo si conclude con l'esame della confessione come strumento di indagine nell'ambito del Concilio Laterano IV, evidenziando il ruolo cruciale della confessione nel processo inquisitorio dell'età moderna.
Schlüsselwörter
Confessione, prova, tortura, diritto romano, cristianesimo, Agostino, Concilio Laterano IV, inchiesta, sistema probatorio, pensiero occidentale, sistema giudiziario.
- Quote paper
- Prof. Dr. Giacomo Francini (Author), 2015, La prova come confessione. Meditazioni sulla natura offesa, Munich, GRIN Verlag, https://www.grin.com/document/288658