Oggetto di questa tesi è la traduzione dei racconti Xiao Ran (“Xiao Ran”) e di Sushui cheng de guishi (“Il fantasma della città di Sushui”), tratto dalla raccolta Shi ai (Dieci amori), entrambi dell’autrice Zhang Yueran. Il primo è stato pubblicato nel maggio del 2004 dalla Shanghai Yiwen Chubanshe, il secondo nel luglio dello stesso anno dalla Zuojia Chubanshe.
Si tratta di un’autrice contemporanea, classe 1982, nata come esponente dei famosi balinghou all’età di soli diciannove anni. In realtà Zhang Yueran comincia a scrivere molto prima, all’età di quattordici anni, pubblicando le sue prime opere su riviste come Qingnian Sixiangjia (“Giovani pensatori”), Renmin Wenxue (“Letteratura popolare”), Shanghai Wenxue (“Letteratura di Shanghai”) ecc. Ha riscosso un notevole successo, sia editoriale che di critica, tanto da ricevere numerosi premi, tra cui nel 2002 il premio come “Scrittrice di maggior talento” e “Scrittrice di maggior successo”. Tra gli altri riconoscimenti figurano il “Premio della letteratura primavera” nel 2005 e il “Mao-Tai Cup” del “Premio della letteratura popolare” nel 2008.
Zhang Yueran non si presenta come un’adolescente allo sbando che ha abbandonato la scuola, ma è anzi figlia d’arte (suo padre è docente di letteratura presso l’Università dello Shandong ) e attualmente prepara un dottorato di ricerca in letteratura cinese classica. Si configura quindi come una scrittrice molto diversa da altri suoi colleghi balinghou quali Han Han e Chun Shu: a differenza di questi ultimi non si propone come una sorta di ribelle che ha scelto un percorso alternativo e al di là delle mura scolastiche, né tantomeno ha trasformato la sua esperienza autobiografica in fonte di ispirazione, creatività e successo.
È proprio tale peculiarità ad aver attirato la mia attenzione su di lei. Il suo diverso percorso formativo si riflette anche nella sua produzione, facendo di Zhang Yueran una sorta di “mosca bianca” all’interno del fenomeno letterario balinghou. [...]
Inhaltsverzeichnis (Indice)
- I. Abstract
- I.I. Versione cinese
- I.II. Versione inglese
- Introduzione
- Capitolo 1 Zhang Yueran: balinghou ma non solo…
- 1.1 L'atipicità di Zhang Yueran
- 1.2 Le giovani donne di Zhang Yueran
- 1.3 Il repertorio immaginifico e il senso tragico
- 1.4 Il connubio tra scrittura glaciale e violenza crudele
- 1.5 Amore e morte
- 1.6 La coscienza di una balinghou
- Capitolo 2: La traduzione
- 2.1 Xiao Ran
- 2.2 Il fantasma della città di Sushui
- Capitolo 3: Commento traduttologico
- 3.1 Premessa
- 3.2 Tipologia testuale
- 3.3 Dominante
- 3.4 Lettore modello
- 3.5 Macrostrategia traduttiva
- 3.6 Fattori lessicali
- 3.6.1 Nomi propri: toponimi
- 3.6.2 Realia
- 3.6.3 Lessico tecnico
- 3.6.4 Materiale linguistico autoctono
- 3.6.5 Figure lessicali
- 3.7 Fattori linguistici
- 3.7.1 Organizzazione sintattica
- 3.7.2 Figure sintattiche
- 3.7.3 Struttura tematica e flusso informativo
- 3.7.4 Coesione e coerenza
- 3.8 Espressioni culturospecifiche
- 3.9 Glossario
- Bibliografia
Zielsetzung und Themenschwerpunkte (Obiettivi e Temi Principali)
Questa tesi si propone di analizzare l'opera di Zhang Yueran, una scrittrice contemporanea cinese appartenente alla generazione degli "anni Ottanta", e di approfondire la problematica della traduzione di due suoi racconti, "Xiao Ran" e "Il fantasma della città di Sushui". L'obiettivo principale è quello di indagare il senso tragico e l'immaginario che caratterizzano la scrittura di Zhang Yueran, analizzando il suo stile e i temi ricorrenti nelle sue opere, con particolare attenzione all'uso di immagini e metafore che contribuiscono a creare un'atmosfera cupa e spettrale.
- L'analisi del senso tragico e dell'immaginario di Zhang Yueran
- L'esplorazione del ruolo della memoria e del passato nelle opere di Zhang Yueran
- L'indagine delle sfide e delle strategie traduttive per rendere in italiano il linguaggio suggestivo e poetico di Zhang Yueran
- L'analisi delle sfide culturali e linguistiche legate alla traduzione di opere cinesi in italiano
- L'approfondimento del ruolo delle immagini e delle metafore nella creazione dell'atmosfera e dell'immaginario dei racconti di Zhang Yueran
Zusammenfassung der Kapitel (Riepilogo dei capitoli)
Il primo capitolo si concentra sulla figura di Zhang Yueran, analizzandone il contesto storico e letterario e le sue caratteristiche peculiari come scrittrice. Il capitolo indaga l'atipicità di Zhang Yueran rispetto ad altri scrittori della sua generazione, evidenziando la sua sensibilità e la sua capacità di creare atmosfere inquietanti e evocative.
Il secondo capitolo è dedicato alla traduzione dei due racconti, "Xiao Ran" e "Il fantasma della città di Sushui", con particolare attenzione alla problematica del trasferimento culturale e linguistico. Il capitolo analizza le strategie traduttive adottate per rendere in italiano il linguaggio di Zhang Yueran, tenendo conto delle sfide poste dalle immagini e dalle metafore utilizzate.
Il terzo capitolo approfondisce il commento traduttologico, analizzando le scelte compiute durante la traduzione dei due racconti, come la tipologia testuale, il lettore modello e la macrostrategia traduttiva. Il capitolo analizza i fattori lessicali e linguistici che hanno influenzato la traduzione, con particolare attenzione ai nomi propri, alle realia, al lessico tecnico, al materiale linguistico autoctono e alle figure lessicali e sintattiche.
Schlüsselwörter (Parole chiave)
Zhang Yueran, letteratura cinese contemporanea, senso tragico, immaginario, memoria, passato, traduzione letteraria, cultura cinese, immagini, metafore, stile narrativo, atmosfere inquietanti, atmosfere evocative, sfide traduttive, strategie traduttive, nomi propri, realia, lessico tecnico, materiale linguistico autoctono, figure lessicali, figure sintattiche, tipologia testuale, lettore modello, macrostrategia traduttiva.
- Quote paper
- Claudia Carella (Author), 2013, Il senso tragico e l'immaginario di Zhang Yueran, Munich, GRIN Verlag, https://www.grin.com/document/308025