Italiano al computer: ridefinizioni, prestiti, calchi, neologismi


Dossier / Travail, 2006

13 Pages, Note: 2,3


Extrait


Struttura

1.0 Introduzione
1.1 La lingua speciale
1.2 La lingua del computer - i prospectivi e gli scoppi di questo testo
1.3 Terminologia generale
1.3.1 La divulgazione
1.3.2 Il grado di vincolancità

2.0 Storia della lingua del computer
2.1 Perchè è diventata necessario una lingua dell´informatica e quando commincia a diventare importante?
2.2 Science Fiction come documentazione della storia del linguaggio dell`informatica

3.0 L´aspetto della morfologia
3.1 L`inglese e la sua influenza sulla lingua informatica italiana
3.2 I calchi
3.3 La rideterminazione
3.4 La composizione; come si formano le parole?
3.4.1 I prefissi
3.4.2 I sufissi
3.4.3 Le sigle
3.4.4 I derivazioni

4.0 Particolarità della lingua del computer in contrasto con altre lingue specialistiche
4.1 Derivate da nomi propri
4.2 Il ruolo secondario della sintassi

5.0 Breve escursione allo spangnolo: Il lessico commune vienne influsso dal lessico dell`informatica?

6.0 Risultato della Hausarbeit

7.0 La lista di letteratura
7.1 Letteratura
7.2 Pagine sull`internet

1.0 Introduzione

Il soggetto principale di questa Hausarbeit sará una definizione della lingua speciale del computer. Quell´ informatichese[1] ha proprio i suoi specialitá comparato a quello ché si sa della lingua standard; trovarli sará lo primo scopo di questo testo. Si intende di trovare degli specialitá sul campo della sintassi e specialmente su quello del lessico, riguardando che ci sono tanti neologismi e varie significazioni di parole che il parlante „generale“ conosce con un´altro significato.

Vienne scritto nell´ambito del seminario „Fachsprachen“, diretto da signora Laura Sergo Bürge come esempio di un´analisi di una lingua speciale.

Importante per questa Hausarbeit è di sempre realizzare il fatto che ogni lingua si trova in un movimento costante. È questo chè vuole esprimere Caburlotto riguardo alla lingua dell`informatica quando scrive nel suo saggio: "Ogni giorno qualcuno commincia ad una nuova versione italiana di termini inglesi e se la nuova parola è una trasposizione o un adattamento felice il suo uso si diffonde anche in pochi giorni, attraverso la rete." Questo testo dunque non può essere più di una "fotografia instantanea" - come sono i testi su cui si base.

1.1 La lingua speciale

Il concetto della lingua speciale nel 1988 é stato definito da Cortellazzo come „una varietà funzionale di una lingua naturale“(Cortellazzo, 1988), che vuol dire che la cosidetta „lingua naturale“ vienne modificato fino che la terminologia e il modo di utilizzare la lingua sono tanto fisso, che uno scientifico possa parlare di una cosa senza lasciarci spazio. Il grado di precisità allora deve essere più alto per evidare problemi sulla sphera di communicazione. Quello che verá solamente chiamato lingua speciale durante questo lavoro, é stato chiamato linguaggio settoriale (Serianni 2003, cap. 6), linguaggio specialistico (Gotti 1991) e anche microlingua (Balboni).

Il problema dei vari definizioni però, non può essere discusso qui, quella di Cortellazzo, chè è stato citato di sopra, serve soltanto come piccola introduzione nel soggetto.(siehe dazu: „Italienische Fachsprachen im 20. Jahrhundert und deren Erforschung...“)

"A livello linguistico, un linguaggio settoriale si caratterizza in primo luogo per determinare scelte lessicali; ma hanno importanza anche le soluzioni morfologiche e sintattiche."(Serianni, 2003, p. 80)

1.2 La lingua del computer - i prospectivi e gli scoppi di questo testo

Lo scoppo di questo testo sarà una riassunto della mia analisi dei testi che ho trovato sul tema della lingua dell`informatica. Uno dei testi principali che ho analizzato è La lingua dell`informatica di Fabio Marri, chi nel 1994 ha dato una precisa esposizione della storia del sogetto. Daccanto a un`istruzione d´uso di uno scanner ho anche analizzato alcune pagine sull´internet chè mi sembravano utile.

Inoltre ho cercato di intrecciare le conclusione di quello che si ha discusso durante il corso nel colui ambito vienne scritto questa Hausarbeit.

Adamo[2] sostienne che in quello che interessa la normazione della lingua dell`informatica la problematica è quella che i termini ufficiali (definiti da publiccazioni scientifiche, programmi e dizionari specialistici e manuali) sono spesso diversi a quello utilizzato nel gergo dei informatici che lavorano nel sviluppo diretto del software.

Si capirò presto che necessariamente un ambito importante è l`analizazzione dell`influsso dell`inglese. Anche se non è noto nel titolo del lavoro, questa tematica è in dentro di tutti i testi che sono stati letto. (noch was schreiben)

La sintattica non serà un ogetto qui, visto che non serve per trovare una raggione dell`influsso inglese sul linguaggio dell`computer nell`italiano. Inlotre i testi analizzati fino adesso non vedono un`importanza nella sintattica in differenza a altri linguaggi speciali, come per esempio il linguaggio giuridico che ha delle caratteristiche molto speciale nella struttura semantica.

1.3 Terminologia generale

1.3.1 La divulgazione

Siccome la lingua speciale è una lingua chè vienne capito solamente da certe persone chè si sono occupati con il tema, a volta è necessario dare una traduzione di questi testi. Questi testi si chiamano testi divulgativi. Si usa un linguaggio chè è comprensibile per ogniuno, sia perchè i termini tecnici vengono spiegati direttamente, sia perchè la formulazione non si serve di termini tecnici.

Se da l`una parte abbiamo un testo scientifico e dall`altra parte un testo divulgativo, dicciamo chè tutti i due hanno lo stesso significato, però i significanti sono diversi.

1.3.2 Il grado di vincolancità

Il grado di vncolancità è diverso in tutte le varietà. Si distingue fra

- poco vincolante
- media vincolante
- molto vincolante

In generale le lingue scientifiche sono tutti molto vincolanti; è necessario che un`affermazione in un tale testo da informazioni securi, altrimenti non servono. È anche cosi che questi testi danno le informazioni molto breve, molto precise, visto che si servono di una terminologia molto speciale.

Anche il linguaggio del computer è molto vincolante, tutte le caratteristiche nominate di sopra fanno parte anche qui: la terminologia funziona solamente su questo campo, gli affermazioni sono chiari e corti. Dunque il grado di vincolancità è abbastanza alto. In questo contesto si parla anche della monoreferenzialità. Principalmente è già stato descritto: la monoreferenzialità vuol dire che ci esiste solamente un significato per un certo significante. È importante per evidare dubbi nell`interpretazione di un testo, si potrebbe anche dire che esiste solamente un modo di interpretazione.

2.0 Storia della lingua del computer

2.1 Perchè è diventata necessario una lingua dell´informatica e quando commincia a diventare importante?

In generale questo capitolo si base sul articolo la lingua informatica di fabio Marri, scritto nel 1994.[3]

Si può dire che il lessico dell´informatica si è svilupato nell`america dagli anni trenta negli stati uniti(Dormido/Mellado 1982, p.12 ff.; preso da Schmitt, 1993, p. 322).

Negli anni cinquanta e sessanta si svolge il periodo dell´elaborazione elettronica anche in Italia. È in questi anni anche chè nasce il maggior parte del vocabolario informatico. Però il processo della foramzione di quel vocabolario dura ancora e si svolge parallelo al processo delle innovazioni dell´elettronica. Nello stesso tempo il grado di divulgazione è però aumentato a causa del fatto che il circolo di persone che ha qualcosa da fare con il computer è diventato sempre più grande. Oggigiorni non ci sono rimasti tante persone per cui il computer non sia importante e che dunque hanno bisogna di questa divulgazione, senon sanno già un po´ dell` informatichese.

[...]


[1] http://www.initoline.it/n7/pag_4.htm

[2] http://crilet.scu.uniroma1.it/publicazioni/saggi/adamo.htm

[3] Marri, Fabio(1994): „La lingua dell`informatica“, in: Serianni, Luca/Trifone, Pietro (a cura di): Storia della lingua italiana, II, Scritto e parlato, Torino, Einaudi, 617-633

Fin de l'extrait de 13 pages

Résumé des informations

Titre
Italiano al computer: ridefinizioni, prestiti, calchi, neologismi
Université
University of Bonn  (Romanisches Seminar)
Note
2,3
Auteur
Année
2006
Pages
13
N° de catalogue
V91821
ISBN (ebook)
9783638058285
Taille d'un fichier
370 KB
Langue
italien
Mots clés
Italiano
Citation du texte
Philipp Kracht (Auteur), 2006, Italiano al computer: ridefinizioni, prestiti, calchi, neologismi, Munich, GRIN Verlag, https://www.grin.com/document/91821

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